Troviamo nelle “Preghiere della regina Kunti”:
“La prosperità umana è generata dai doni della natura e non da gigantesche imprese industriali. Le grandi industrie sono il prodotto di una società senza Dio e causano la distruzione dei valori più nobili.
Quanto più incrementiamo il sistema consumistico, causa d’innumerevoli problemi, per estrarre l’energia vitale dall’essere umano, tanto più la gente sarà insoddisfatta e irrequieta, mentre solo un ristretto numero di persone godrà di ogni lusso, reso possibile dallo sfruttamento.
I doni della natura, come i cereali, gli ortaggi, la frutta, i fiumi, le gemme e i minerali estratti dalle colline, e le perle dai mari, ci vengono forniti per ordine del Supremo. Secondo il Suo volere, la natura materiale produce queste ricchezze in abbondanza oppure ne limita la quantità. Possiamo quindi beneficiare dei doni divini e prosperare in modo soddisfacente, ma senza lasciarci sedurre dal desiderio di dominare la natura, perché più la sfruttiamo per appagare i nostri capricci, più restiamo intrappolati nelle conseguenze del nostro sfruttamento.
Se abbiamo una quantità sufficiente di cereali, frutta, erbe e ortaggi, perché aprire i mattatoi e uccidere animali indifesi?
L’essere umano non ha bisogno di nuocere agli animali se ha cereali e verdura a sufficienza. Le acque dei fiumi fertilizzano i campi e c’è più terra di quanta ne serva. Le colline producono minerali e gli oceani pietre preziose. Se l’umanità ha abbastanza cereali, acqua, latte, minerali, gemme e altri beni primari, perché costruire terrificanti imprese industriali al prezzo della dura fatica di tanti sfortunati?
Non dimentichiamo però che i doni della natura dipendono dalla misericordia del Signore; pertanto si deve obbedire alle Sue leggi e raggiungere la perfezione della vite mediante il servizio devozionale.
Le indicazioni di Kuntidevi al riguardo sono molto precise: lei vuole che la misericordia divina scenda sulla sua famiglia affinché la prosperità non manchi mai.” (A.C. Bhaktivedanta Swami, Gli insegnamenti della Regina Kunti, ed.2016)
La propaganda materiale ha fatto dello sviluppo economico e del piacere dei sensi delle verità assolute che si devono ottenere con ogni mezzo. Il risultato è un mondo sempre più sporco e squilibrato, dove milioni di persone soffrono per la fame e le malattie fisiche, e altri milioni di obesità e di malattie mentali. Il lavaggio di cervello ha le sue potenti armi di distrazione di massa nei media: televisione, internet quotidiani e riviste che travolgono quotidianamente le persone con tsunami di immondizie di ogni genere.
Vale veramente la pena di prestare un’attenzione seria al messaggio di Sua Divina Grazia Srila Prabhupada che propone una vita meno complessa e la vera Verità Assoluta, in una società sana, in cui le ricchezze sono i doni della terra e le buone qualità di una persona.
Srila Prabhupada non aveva alcun timore di denunciare i politici e gli scienziati insensati e nel difendere i più sfruttati: le donne, i bambini, gli anziani e gli animali. Per esempio in una società sana una donna generalmente non è costretta a dover lavorare e così trascurare i propri figli e la famiglia e non viene costretta a credere che anche lei, come l’uomo, deve avere il ‘diritto al lavoro’. Gli animali non vengono uccisi nei mattatoi, vengono rispettati e protetti. In una società di successo le persone sono intelligenti, belle e felici. Sono intelligenti perché capiscono il vero scopo della vita e possono sviluppare al meglio le loro capacità.
Sono belle perche’ il loro viso esprime le loro belle qualita’ e sono profondamente felici perché hanno trovato il grande amore, un amore che non finisce mai, la persona più meravigliosa, più bella, più dolce, e più affascinante: Krishna.
(VaisnavaLife Staff)