Il vero progresso della civiltà

Negli ultimi decenni l’economia mondiale è stata globalizzata. Un sistema economico basato sulla necessità di crescita costante ovviamente non può perdurare in questo mondo limitato e finito. Ci sono limiti nella crescita, mentre l’economia mondiale ha superato questi limiti.

La storia ripete se stessa, i mercati finanziari sono in caduta libera, l’Europa è in crisi, banche che falliscono, perdita di posti di lavoro etc.

Gli inquietanti titoli dei giornali indicano qualcosa che non funziona. Il sistema finanziario globale sta sempre più provando essere una farsa sempre maggiore, mentre i salvataggi della Banca Federal Reserve nel settore finanziario non sono più un’eccezione ma una regola. L’avido appetito materialista americano è una macchina che rifornisce l’economia globale. L’economia Giapponese crollerebbe se non fosse per i miliardi di dollari guadagnati con il commercio con l’America. Quando l’America è in crisi il mondo la segue. Quando l’economia americana va bene così è anche il mondo.

La guerra, un derivato dal collasso dell’economia

Storicamente le cause della guerra sono di natura economica, senza riguardo a quali sono le ragioni ufficiali. La disintegrazione economica e la guerra vanno mano nella mano ed entrambe hanno una radice imperialista di sfruttamento. Se una economia continua a disintegrarsi e a cadere, si prospetta una guerra. La storia ha testimoniato che i soldi sono stati alla base delle grandi guerre. Due conflitti mondiali sono stati combattuti per controbattere il colonialismo britannico e lo sfruttamento finanziario dell’intero mondo. Hitler chiamò i britannici “una nazione di negozianti”. I tedeschi facevano prodotti migliori e più economici, ma il mercato mondiale era forzatamente occupato dai Britannici. Questa fu la causa della guerra che abbiamo visto nel ventesimo secolo. La parola moderna che definisce il colonialismo senza scrupoli è “corporazioni”. Le corporazioni aziendali multinazionali sono un nuovo modo per colonizzare il mondo. Queste grandi corporazioni ricavano dei profitti osceni dalla miseria umana e vogliono che il mondo rimanga in miseria. Essi gestiscono l’industria sanitaria, l’industria energetica, l’industria delle armi, controllano Wall Street e i maggiori investimenti finanziari, gestiscono le nostre aziende di produzione. Essi minacciosamente controllano i nostri governi. Il mondo semplicemente non è un posto sicuro all’ombra di questi mostri avidi. Essi vogliono approfittare quando l’economia prospera e vogliono approfittare quando l’economia sta morendo. Il profitto in una economia morente significa guerra. Questo è l’unico modo.

Un’economia semplice e salutare, secondo Srila Prabhupada

Per acquistare del cibo serve del danaro, tuttavia gli animali non sanno che il cibo può essere acquistato. Essi cercano il loro cibo. L’uomo è civilizzato; noi cerchiamo il danaro. Il danaro è necessario per acquistare del cibo. Perché non producete il vostro cibo? Questa è intelligenza! Voi siete imbrogliati. Sulla banconota c’è scritto “100 dollari”. Ma cosa sono questi 100 dollari? È solo un pezzo di carta. Poiché noi siamo sciocchi, accettiamo un pezzo di carta, cento dollari, e lottiamo per questo pezzo di carta. Perché non diventate intelligenti, “Perché dovrei prendere questo pezzo di carta? Datemi del cibo!” ma hai perso questa intelligenza. Il mio maestro spirituale soleva dire che la società moderna al presente è una combinazione di imbroglioni ed imbrogliati, questo è tutto. Non ci sono persone intelligenti. Un tempo il danaro erano monete d’oro e d’argento. Avevano un certo valore. Al presente, cosa sono queste banconote? Semplicemente pezzi di carta. Un mucchio di carta. Durante l’ultima guerra, dopo il crollo del governo, in Germania questi mucchi di carta erano buttati nelle strade. Nessuno se ne curava, nessuno era interessato.

La base della nostra società è questa, avete bisogno di cibo, questo è un fatto reale. Quindi, Krishna dice: “annad bhavanti bhutani” (Bhagavad Gita 3.14). Producete il vostro cibo. Ovunque potete produrre il vostro cibo. C’è abbastanza terra. In Australia, avete ottenuto abbastanza terra. In Africa, avete abbastanza terra che non coltivate. Non è vero? Essi non producono il loro cibo. Essi producono tè e caffè e uccidono gli animali. Questo è ciò che fanno. Io so che nel vostro Paese gli animali vengono uccisi e esportati per commercio. Perché dovreste esportare? Producete il vostro cibo e siate soddisfatti. Perché rincorrere un pezzo di carta da cento dollari? Producete il vostro cibo e nutritevi sontuosamente, vivete in modo sano e cantate Hare Krishna. Questa è civilizzazione. Questa è civilizzazione.

(Lezione BG 9.4, Melbourne, 22 aprile 1976)

La mucca, una forma di vita fatta per il benessere dell’umanità

I bovini occupano un posto unico nella Storia dell’umanità. Molte culture considerano l’allevamento dei bovini la più antica forma di ricchezza, e di conseguenza, il furto del bestiame è una delle forme di furto più grave.

Molti problemi che stiamo affrontando al giorno d’oggi, comprese le violenze e le guerre, sono la conseguenza dell’uccisione massiccia di animali che si sta perpetrando ovunque. Solitamente, noi non colleghiamo questo al karma. Ma quando facciamo violenza ad un’altra entità vivente, questa stessa violenza ritorna a noi in un futuro. E’ come una palla calciata contro una parete…rimbalza tornando indietro. Gli scienziati capiscono le forze e i principi naturali che agiscono in una palla che rimbalza, ma non possono vedere le stesse forze che agiscono ad un livello più sottile. Il karma è la stessa legge che spinge la palla a rimbalzare indietro. Agisce con le nostre azioni come con la palla!!

Certamente, gli animali sono meno intelligenti degli esseri umani. Essi non possono difendersi. Questo non significa che non abbiano dei diritti. Essi sono nati in questo mondo come tu e io e hanno lo stesso diritto alla vita.

La gente semplicemente non ci pensa

Perfino quando noi eravamo giovani, nostra madre amorevolmente ci serviva spezzatino di carne con patate e ci incoraggiava a cenare piacevolmente, così che potevamo crescere e diventare forti. La TV, i cartelloni pubblicitari, quotidianamente rinforzavano questo condizionamento, ed era “perfettamente normale” uccidere gli animali per alimentarsi. In tal modo, nessuno si poneva il problema, nessuno collegava ciò che sembrava un innocente hamburger nel piatto e l’orrore dei mattatoi. “Fuori dalla vista, fuori dal cuore.”

Il fatto comunque rimane che, per soddisfare i nostri appetiti corrotti, miliardi di animali sono macellati ogni anno, brutalmente e senza necessità. Anno dopo anno, questa inumanità continua a non essere considerata, e a causa di questo, la nostra società sta diventando sempre più insensibile e crudele.

E’ corretto secondo voi, che gli animali, esseri completamente coscienti, debbano soffrire semplicemente perché a noi “piace il gusto della carne?” L’egoismo ha sopraffatto la nostra ragione?

Abbiamo le mani insanguinate, non c’è da meravigliarsi che ci sia così tanta violenza tra la gente nella nostra società, quando essi dimostrano così tanta violenza verso gli animali. “Chi la fa, l’aspetti.”

La pace – Le mucche e il benessere nel mondo

Come una madre desidera sempre il bene per il figlio e non vuole che sia sfortunato, similmente, la mucca è una forma di vita creata per il bene del mondo. La protezione della mucca assicura il benessere per l’umanità in tutti i suoi aspetti, economico, sociale, ambientale, ecologico, fisico, politico, intellettuale, morale, culturale, emozionale…

La civiltà moderna ha fatto un grande avanzamento nel campo delle scienze e della tecnologia, ma il benessere dell’umanità non è migliorato, piuttosto è vero l’opposto. Se noi studiamo la vita di un tipico cittadino indiano, ma uno solo, vediamo che vive con la moglie e qualche figlio in una umile casa, possiede qualche mucca e un pezzo di terra, non si allontana molto dalla sua residenza, ma nonostante tutto, è molto felice. Egli vive fino a tarda età, ammalandosi raramente, lavora onestamente nel suo campo e ha abbastanza latte e cereali per cibarsi. Se la produzione è abbondante, maggiore di ciò che è necessario a mantenere la sua famiglia, fa degli scambi con del vestiario, dei gioielli e altre cose. In altre parole, fa una vita molto semplice. Riesce ad avere sufficiente tempo per coltivare l’orto, lo coltiva seguendo le tradizioni, in un ambiente libero dallo stress e dagli atti criminosi. Adesso questa comunità “retrograda e sottosviluppata” necessita essere sviluppata e la scienza e la tecnologia introdotte nelle loro vite. Presto saranno “sviluppate” con tanto inquinamento, crimine, stress, malattie, separazioni familiari, droga, violenza, prostituzione e impoverimento. Questo è ciò che succede nel nome del progresso.

Il mondo che si è allontanato dalla protezione della mucca e ha iniziato una indiscriminata uccisione delle mucche non è felice. Infatti è molto meno felice dei suoi antenati che erano privi di televisione, di ipod e laptop. Questi nostri antenati (che non appartenevano alla tradizione vedica) uccidevano le mucche, ma per loro non era così frequente, come purtroppo succede al presente. È interessante notare che le comunità agricole e pastorali avevano sviluppato l’arte, la cultura e la musica. Avevano una vita senza stress, vivendo con animali gentili, e potevano dedicarsi a suonare strumenti quali il flauto mentre svolgevano il loro “lavoro”. Come possiamo immaginare di compiere queste attività, avendo il giusto sentimento o il tempo, mentre lavoriamo a un computer per 10 ore al giorno o mentre guidiamo un camion gigantesco che sfreccia sull’autostrada.

Il modo di vivere della moderna società industrializzata uccide l’istinto più elevato dell’uomo e promuove le passioni più bestiali.

Il progresso nella società dei mattatoi

Una società che fa ricorso all’indiscriminata uccisione di mucche e buoi, non potrà mai essere felice. Le scritture vediche dichiarano che la natura ci colpisce come reazione all’uccisione nei mattatoi, con malattie incurabili, guerre e molti altri problemi. Una società non potrà mai essere felice quando uccide suo padre e sua madre. Quando un medico vede che le funzioni vitali stanno diminuendo, sa che è tempo di intervenire, può essere anche troppo tardi.

Ma per quanto riguarda la società?

Il grafico di vita della società umana nell’ultimo millennio si potrebbe vedere come un paziente affetto da una malattia terminale; l’ambiente, l’etica, il crimine, il consumo energetico, le emissioni di CO2. Se guardiamo questo grafico, per tre quarti c’è una linea orizzontale poi, negli ultimi 200 anni, questa linea s’impenna quasi verticalmente. Questo è il momento di reagire? Dobbiamo pensare a come avere una crescita benefica.

Il segno distintivo della società industrializzata è stato un rapido sviluppo che dava ai suoi fortunati cittadini un livello di vita mai visto nella società umana. Governi di qualsiasi colore (capitalisti, comunisti, islamisti) si sforzano di promuovere una crescita economica sempre maggiore. Dovremmo pensare a questa crescita economica non come una benedizione ma come una maledizione? Questa crescita non è forse diventata come un cancro maligno che sta divorando il corpo in cui si trova? Perché questa cosiddetta crescita dovrebbe avvenire al costo della vita dei poveri animali? Modernizzazione significa più crudeltà, maggiore apatia, e minore considerazione dei diritti degli animali. La cosiddetta crescita, il progresso della società umana è solo una fantasmagoria che dovremo pagare per tutti i suoi crimini contro la creazione. La storia umana è testimone di questo fatto e la storia si ripete.

Una mucca felice è l’indice di una società felice

Le mucche e i tori sono considerati il barometro che misura la felicità e il benessere di una società. Lo Srimad Bhagavatam descrive in questo modo il governo della dinastia dei Pandava 5000 anni fa: “Durante il regno di Maharaja Yudhistira, le nuvole versavano l’acqua necessaria, la terra produceva beni a profusione, le mucche con le mammelle piene di latte bagnavano i pascoli.” (S.B. 1.10.4)

Non c’è una descrizione della popolazione ma delle mucche che erano felici. Da ciò può essere dedotto il benessere sociale e la condizione pacifica della società. Quando le mucche sono felici, danno latte in abbondanza, e quando i buoi sono allegri, lavorano alacremente. Non solo gli esseri umani ma tutte le creature possono così vivere pacifiche ed eseguire la missione della loro vita. In tale società c’è una perfetta armonia tra l’uomo, gli animali, la natura e Dio, la gente vive libera dai dolori fisici e dalle agonie mentali.

Tutto questo ci deve far riflettere e indicare la via del vero benessere, della prosperità e della felicità.

om tat sat

(Serie di articoli tradotti e compilati da Vasudeva Datta das, sulla base di ricerche esposte dal Dott. Sahadeva dasa – Sanjay Shah – nei suoi libri, reperibili in lingua inglese sul sito www.cowism.com)