È meglio ridurre i cibi fritti in oli rafinati, i cibi pesanti come i formaggi, specie quelli stagionati, le bibite gassate, e i cibi contenenti coloranti, aromi artificiali, zucchero bianco e dolcificanti chimici.
Ogni giorno includete della frutta fresca nella vostra alimentazione. I succhi di frutta dovrebbero essere consumati appena preparati. La frutta dovrebbe essere matura, di stagione e sempre consumata a stomaco vuoto, lontano dai pasti principali. Se la frutta è ancora acerba è carente in vitamine e zuccheri benefici e potrebbe irritare le pareti dell’intestino a causa dell’alto contenuto di anticorpi e di enzimi inibitori. Quando invece la frutta è matura le sue tossine vengono neutralizzate. La frutta migliore è quella che cresce nel vostro territorio, in quanto per digerire della frutta che proviene da altri paesi necessitiamo di differenti tipi di enzimi digestivi e possiamo produrli solo se abbiamo vissuto in un certo paese per un certo periodo di tempo.
La frutta secca come prugne, uvetta, fichi e datteri diventa più digeribile se messa a bagno la sera prima, o almeno qualche ora prima di essere consumata.
Mangiate da 8 a 12 mandorle ogni giorno. Le mandorle forniscono dei nutrienti essenziali alle cellule del corpo, in particolare alle ossa e agli occhi. Togliete loro la buccia facendo bollire le mandorle per 15-20 minuti. La buccia contiene degli acidi nocivi che hanno la funzione di proteggere la frutta da attacchi di insetti e parassiti.
Non è consigliabile consumare del cibo riscaldato, fatta eccezione per il riso e per i legumi. Per quanto riguarda le verdure, non andrebbero cotte a lungo, in quanto dopo un’ora di cottura la loro energia vitale, il prana, e importanti enzimi e vitamine vengono molto compromessi.
Utilizzare il forno a microonde per cucinare distrugge completamente la struttura molecolare del cibo e ne debilita il prana. Senza prana il cibo non può essere digerito e assimilato appropriatamente.
Evitate le bibite ghiacciate, in quanto riducono il fuoco digestivo per molte ore. Le bevande e il cibo ghiacciato non permettono allo stomaco di secernere i succhi gastrici essenziali per la digestione e lo rendono insensibile di fronte a dei cibi potenzialmente dannosi. Inoltre gli enzimi digestivi richiedono una temperatura molto specifica per operare in modo ottimale. Raffreddando il loro ambiente, le loro proprietà digestive e anticancerogene diminuiscono.
(dal libro Timeless Secrets of Health and Rejuvenation di Andreas Moritz)