Srila Visvanatha Chakravarti Thakur disse che quando Srimati Vrinda Devi appare in questo mondo, assume la forma della pianta sacra Tulasi Devi.
Srimati Tulasi Devi è molto cara a Sri Krishna ed elargisce anche la devozione verso Krishna. Noi da soli non possiamo risvegliare la nostra devozione verso Krishna, ma grazie a Srimati Tulasi Devi e ai devoti, quella devozione, che in realtà è naturale per noi, può essere risvegliata. Srimati Tulasi Devi può farci entrare a Vrindavana e può soddisfare tutti i nostri desideri.
Quando noi cantiamo le preghiere a Srimati Tulasi Devi diciamo: “ei nivedana dharo, sakhir anugata koro.”
I devoti pregano che Srimati Tulasi Devi ci possa far diventare dei servitori delle sakhi, le giovani pastorelle di Vraja. Essere un seguace delle sakhi è una posizione molto elevata. Nonostante questo anche chi ha commesso molti peccati, e perfino gli assassini di un brahmana possono prendere rifugio in lei. Dalla persona più bassa a quella più elevata, tutti possono prendere rifugio in Srimati Tulasi Devi, che possiede delle qualità incredibili ed è molto misericordiosa.
Il Padma Purana cita le gloriose qualità di Srimati Tulasi Devi. E’ detto che solo guardando Tulasi, veniamo sollevati da tutti i nostri peccati. Anche solo toccandola, il nostro corpo si purifica. Pregandola, tutte le malattie vengono eliminate. Offrendole dell’acqua, la paura della morte viene annientata. Solamente piantandola, o anche trapiantandola, si può comprendere Dio, la Persona Suprema. Se offriamo le sue foglie ai piedi di loto del Signore, Krishna, Srimati Tulasi Devi ci darà la liberazione e la devozione ai piedi di loto del Signore. Inoltre, negli shastra viene detto che tutti i luoghi di pellegrinaggio di questo pianeta e di milioni di universi sono presenti in una foglia di Tulasi.
Sri Advaita Acarya citava questo verso: “Sri Krishna, che è molto affezionato ai Suoi devoti, offre Sè stesso a quel devoto che semplicemente Gli offre una foglia di Tulasi e dell’acqua.” [Sri Caitanya Caritamrita, Adi 3.104]. Quando un devoto offre una foglia di Tulasi, Krishna pensa: “Non posso ripagare questa offerta. Posso solo donarMi a quella persona.” Fu in questo modo, che Sri Advaita Acarya chiamò il Signore Caitanya sulla Terra offrendoGli delle foglie di Tulasi.
La nostra attività principale è recitare o cantare i Santi Nomi del Signore:
Hare Krishna Hare Krishna Krishna Krishna Hare Hare
Hare Rama Hare Rama Rama Rama Hare Hare
Il cantare o recitare i Santi Nomi è intimamente legato all’adorazione di Srimati Tulasi Devi. E’ detto: “Il metodo di recitare il Maha Mantra Hare Krishna esprimendo un voto e rimanendo vicino alla pianta di Tulasi ha una tale potenza spirituale che semplicemente facendo questo, si può diventare forti spiritualmente.” Srila Haridasa Thakur stesso recitava il Maha Mantra seduto di fronte a una pianta di Tulasi.
Tutti i nostri Acarya raccomandano molto l’importanza di adorare Tulasi. Srila Bhaktisiddhanta disse: “Srimati Tulasi Maharani è il nostro maestro spirituale. Lei è la regina di Sri Vrindavan Dhama. Solo per sua misericordia si può essere qualificati per entrare a Sri Vrindavan Dhama. Noi portiamo al collo Tulasi Maharani. Recitiamo il santo nome sulle perline di Tulasi, perché sappiamo che lei è molto cara a Sri Krishna. Avendo fede in lei, recitiamo il nome del Signore, Hari.”
Quindi non possiamo separare la nostra adorazione di Srimati Tulasi Devi dal canto o dalla recitazione del Santo Nome. Il Signore Caitanya recitava il japa seduto di fronte a una pianta di Tulasi. Nella Caitanya-bhagavata, Sri Caitanya afferma: “Proprio come un pesce non può vivere quando viene tolto dall’acqua, io non posso rimanere in vita separato da Srimati Tulasi Maharani.” Queste sono alcune delle glorie di Tulasi Devi!
Tulasi Devi è un’espansione di Srimati Vrinda Devi. L’intera foresta di Vrindavana deve il suo nome a Srimati Vrinda Devi che si occupa di tutto quello che accade a Vrindavana. È un’espansione di Srimati Radharani e questa espansione energetica indica una personalità, non solo un’energia impersonale. Vrinda Devi è una giovane e molto intima compagna di Srimati Radharani e a volte persino Krishna si espande in Narayana e sposa Vrinda Devi. Questo è uno dei suoi passatempi.
Vrnda Devi ha una carnagione che è simile all’oro fuso, indossa degli abiti blu ed è decorata di perle. Ha una perla sul naso ed è estremamente bella. Suo padre si chiama Candrabhanu, sua madre, Phullara Devi, e suo marito Mahipala. Sua sorella è Manjari Devi. Srimati Vrinda Devi è una delle gopi che vivono a Vraja. Risiede sempre a Vrindavana immersa nell’amore per Radha e Krishna e ha due desideri molto grandi: vuole organizzare gli incontri di Radha e Krishna e vuole anche assaporare il nettare di assistere ai loro passatempi.
Il suo servizio è quello di organizzare, e lei è l’organizzatrice suprema. Nessuno le può essere paragonato. Dispone gli alberi, le piante rampicanti, i fiori, gli animali, le combinazioni di colori, i profumi, i canti, gli specifici strumenti musicali, ecc. che compaiono nei passatempi della Coppia Divina. Decide chi sarà o non sarà presente in quei passatempi. È una delle sakhi, ed è l’energia di Krishna, detta lila-shakti. Come incarnazione stessa della lila-shakti, Vrinda Devi organizza tutti i passatempi trascendentali di Srimati Radharani e di Sri Krishna. A Vrindavana ha molti luoghi dove tiene vari accessori che sono necessari ai passatempi di Krishna. Ha anche delle servitrici e delle dee della foresta che la aiutano nel suo servizio. In effetti, ha un’intera schiera di devoti che la assistono ad organizzare i passatempi di Krishna ed è impegnata tutto il giorno e la notte nel suo servizio alla Coppia Divina.
Vrindavana è completamente sotto la giurisdizione della misericordia di Vrinda Devi. Senza la misericordia di Srimati Vrinda Devi, non è possibile entrare nei passatempi di Srimati Radharani e di Krishna, e nemmeno ascoltarli.
Bhada Hari das