“Se rimaniamo fedeli agli ideali a cui aspiriamo, tutte le prove ci renderanno più forti”. – Radhanath Swami.
C’era una volta un bel giardino. I giardinieri se ne prendevano cura continuamente piantando alberi, potandoli, e diserbando il giardino per renderlo lussureggiante e fiorente.
Un giorno i giardinieri andarono dal capo giardiniere e dissero: “Tutto questo lavoro è molto faticoso. Vogliamo fare delle preghiere speciali e chiedere a uno dei responsabili della vita vegetale di ricevere un dono.” Così invocarono un deva con delle preghiere.
“Che cosa desiderate?” Chiese loro il deva. E loro dissero: “Oh signore! Siamo stanchi di tutto il lavoro che dobbiamo fare per rendere bello il giardino. Il peggio è strappare le erbacce. Per favore, concedici che non ci siano più erbacce nel giardino.”
“E così sia!” disse il deva.
Quel giorno nel giardino non crebbe nessuna erba. I giardinieri si rilassarono e furono soddisfatti. Il loro lavoro si era ridotto della metà. Così passò un paio di giorni. Lentamente, le piante nel giardino iniziarono ad appassire. Sembravano inerti e senza vita. I giardinieri si preoccuparono. Il loro giardino non era più bello. Invocarono di nuovo il deva e si lamentarono con lui: “Che cosa è successo, signore? Perché le nostre piante avvizziscono? ”
Il semidio disse: “Non può esserci un giardino senza erbacce. Non puoi dire alle erbacce di non crescere. Quando crescono, devi toglierle. È così che il terreno viene trasformato e ossigenato. Ecco come prosperano le piante.”
E’ così anche con i contrasti interni alla vita familiare. Quando sono visti con la giusta consapevolezza ci aiutano a crescere e ad avvicinarci a Dio. Le eventuali sfide e i problemi devono essere affrontati; non possiamo desiderare di eliminarli del tutto.
Più togliamo le erbacce, più il nostro giardino diventa bello. Più negatività togliamo dalla vita coniugale, più la vostra relazione con il vostro coniuge diventa bella e più la vostra famiglia mette Dio al suo centro!
Preethi Dhiman
(dal sito Sacredbounding.com)