La fiducia è fondamentale per avere delle buone relazioni.
Nel matrimonio essa ci rassicura che nel bene e nel male abbiamo a cuore il benessere reciproco, che il mondo degli altri è importante per noi, che tolleriamo le mancanze reciproche, che senza porci in un atteggiamento difensivo cerchiamo di comprendere i punti di vista degli altri, che mostriamo empatia, che staremo vicini l’uno con l’altro durante i momenti difficili, per darci sostegno e comprensione.
Dei piccoli atti di servizio, di affetto e di apprezzamento mantengono unito un matrimonio. Il tempo è potente, può erodere le montagne. Se non siamo coscienziosi nel mantenere quei piccoli atti di servizio e di amore, il senso di fiducia e di unione si può erodere.
Tutti commettiamo dei piccoli errori, ci dimentichiamo di comprare il latte o dimentichiamo di chiamare se arriviamo in ritardo. Queste sono piccole cose e non sconvolgono nessuno e potrebbero non essere così evidenti in un quadro generale.
Ma può essere che diventino un modello costante. Il coniuge parla e l’altro non alza lo sguardo dal telefono; chiede aiuto, e l’altro lo ignora; i compleanni vengono dimenticati; veniamo chiamati per cena ma continuiamo a lavorare al computer; il coniuge vuole dell’affetto, l’altro lo ignora. Queste sono delle ricerche di affetto e di unione non corrisposte e fanno crollare i piccoli ponti della fiducia. Se questo schema non viene bloccato, il risultato può essere un matrimonio infelice.
Possiamo essere sicuri che il nostro coniuge si prenderà comunque cura dei figli, pagherà le bollette, cucinerà la cena e si prenderà i suoi impegni. Ma tutte queste piccole violazioni della fiducia porteranno gradualmente ad avere dei risentimenti. “Non ti importa nulla di me o del mio mondo.” Entrambi i coniugi penseranno: “Se a loro non importa nulla del mio mondo, perché io dovrei preoccuparmi di loro?”. Potremmo essere sposati, ma in modo poco felice e vivere in mondi separati e paralleli.
Le coppie possono rimanere bloccate nel parcheggio dell’insoddisfazione, la lancetta che indica il livello del carburante è a zero, entrambi aspettano cocciutamente che sia l’altro a fare rifornimento di benzina.
Quando la lancetta dell’affetto, della fiducia e dell’unione va in riserva, se uno di voi due si fa avanti ed è un po più attento, affettuoso, amorevole e comprensivo, gradualmente potrà aiutare a migliorare la situazione.
Secondo le parole della dottoressa Sue Johnson, scrittrice e psicologa clinica, “L’amore è un processo costante di sintonizzazione, di connessione, di mancanze e di interpretazioni errata degli avvenimenti, di allontanamento, di ricostruzione e di ricerca di connessioni più profonde. È una danza fatta di incontrarsi, separarsi e ritrovarsi. Minuto dopo minuto, giorno dopo giorno.”
In conclusione, è normale che le coppie vivano queste situazioni. Quindi tenete un navigatore a portata di mano! Mantenete gli occhi sulla strada, le mani sul volante e viaggiate verso un felice matrimonio cosciente di Krishna.
Partha das