Vado in giro per il mondo e vedo bei progetti: fattorie, ristoranti, libri spirituali, musica, persone dedicate e nuovi modi di impegnarsi per comprendere e dare la coscienza di Krishna.
… eppure le persone sono cattive gli uni con gli altri.
Perché?
Una volta ho chiesto a Prabhupada:
“A volte non capisco come le persone possano essere crudeli e ingiuste nei confronti di un’altra persona.
A volte vedo della mancanza di compassione nelle nostre relazioni,
e a volte non vedo la necessità di litigare”
E la sua risposta fu:
“Perché solo ‘a volte’?”
In altre parole, un Vaishnava dovrebbe vedere il buono in tutti.
Una comunità si giudica da come si prende cura dei suoi membri.
Se non ci prendiamo cura gli uni degli altri, come potremo predicare al mondo?
Prabhupada l’ha fatto.
Ha insegnato con amore, non con la forza.
Siamo una comunità, fondamentalmente un microcosmo di società con dei valori spirituali,
ma abbiamo abitudini e problemi passati e siamo esseri umani.
Sì, e ovviamente c’è il fatto di giudicare gli altri,
e i risentimenti del passato e la nostra storia,
e viviamo a stretto contatto, come dei pesci in un acquario dove nessuno si fa gli affari propri.
Ma se davvero siamo una comunità in cui si coopera, questo può essere uno strumento per il bene comune,
uno strumento per aiutarci a vicenda invece di criticarci l’un l’altro.
Prabhupada ci ha dato il principio di das anu das, se seguito con determinazione, può veramente salvare il mondo.
Soprattutto noi Vaishnava dovremmo smettere di separare e dividere, pensando: “Mio modo di fare, oppure questo o quel sanga sono il modo migliore per arrivare a Krishna.”
Piuttosto le differenze devono essere apprezzate e non essere causa di divisioni.
Le differenze fanno la varietà nel mondo.
Krishna è completamente attraente, quindi onoriamo le nostre differenze e insieme possiamo servire Krishna, in molti modi, unici e diversi.
Quando sento parlare di comunità di tipo conservativo che mantengono lo standard elevato che Prabhupada ci ha dato,
ma senza mettere il cuore dietro le loro decisioni,
questo non è un buon motivo per giudicare, o chiudersi
e perfino mandare via le persone.
Prima di tutto curate voi stessi;
è il falso ego che causa le scelte sbagliate.
Questo non è utile ed è controproducente; tutti i devoti stanno facendo la stessa cosa:
Cantare
Servire
Puja
Prasadam
Leggere i libri di Prabhupada
Leggere la Bhagavad Gita
Ecc ecc ecc
Siamo un’oasi in questo mondo di dualità e di sofferenze.
Cerchiamo tutti di essere la miglior versione di noi stessi.
E quando riceverete l’amore da Krishna e lo proverete davvero, potrete dare amore.
Per favore, cercate tutti di essere gentili e compassionevoli, verso voi stessi e poi verso gli altri.
Gurudas (ACBSP)