Srila Prabhupada spiega che le persone hanno fame di spiritualità, e la vera spiritualità include le buone compagnie, il servizio, il senso protezione che riceviamo e diamo agli altri, l’amicizia, e l’affetto; questi sono dei bisogni che tutti cercano e queste caratteristiche si possono trovare in una comunità spirituale.
Appunti per una comunità spirituale ideale – Come costruire una comunità ideale
L’amore il servizio sono la natura dell’anima e nessuno può vivere senza amare ed essere amato ed è proprio la spiritualità che può soddisfare questi bisogni essenziali. Quindi le comunità spirituali sono un bisogno essenziale per la società, per dare alle singole persone e alla società in generale un modello di vita felice, produttiva ed equilibrata.
E’ importante creare delle comunità che vivono una vera spiritualità, quella che può soddisfare questi bisogni più nobili e più profondi dell’essere umano. Questo è un tema più che mai urgente e grazie alla guida sicura di Srila Prabhupada che ha ci insegnato con l’esempio della sua vita, ci sono ora milioni di persone che hanno migliorato la qualità della loro vita. Grazie alla guida di un maestro così ideale è possibile costruire delle comunità ideali.
Comunità spirituale vuol dire che tutti sono responsabili, come si dice, l’unione fa la forza, ci vuole collaborazione e un forte desiderio di aiutare e di condividere con gli altri, e sono necessarie delle persone che siano disponibili a fare, ad agire per il bene comune.
Prabhupada guidava le persone con il suo esempio e la sua guida esemplare e ognuno di noi può prendere delle iniziative ed essere di grande aiuto.
Costruire una comunità spirituale eccellente è un servizio sociale importante e necessita di alcuni strumenti che vanno utilizzati nel migliore dei modi. Nella comunità spirituale gli strumenti adatti sono il rispetto, l’amicizia e l’affetto, questo può avvenire se veramente vogliamo servire Dio. Allora per servirLo, per portare avanti la sua missione, noi sappiamo e capiamo quanto è importante la collaborazione, l’umiltà e l’amicizia, perché senza di esse non è possibile costruire una comunità spirituale, e nemmeno migliorare, progredire ed espandersi in quanto un movimento spirituale non può progredire ed espandersi senza amore. Srila Prabhupada diceva che quando in una famiglia c’è armonia tra marito e moglie allora la Dea della Fortuna entra in quella casa e vi si stabilisce. Allo stesso modo quando in una comunità spirituale c’è amicizia, armonia e collaborazione, c’è il desiderio sincero di aiutare e di fare qualcosa per gli altri, quella comunità ha successo, perché Krishna, Dio, la Persona Suprema, è soddisfatto.
Il centro della comunità spirituale è il servizio a Dio e da questa base, che deve essere solida, si può costruire tanto. Srila Prabhupada ci ha dato il suo esempio, la sua guida, i suoi insegnamenti, i suoi consigli e ci ha dato le basi per costruire delle comunità spirituali eccellenti e per raggiungere il successo spirituale.
Una comunità spirituale ideale presenta due aspetti:
- Sadhana, la pratica spirituale
Nella comunità spirituale è essenziale avere una sadhana di qualità; come il japa recitato con attenzione e sentimento, i bhajan e i kirtan, e poi la lettura, lo studio, la discussione dei libri di Srila Prabhupada e sopratutto il capire i suoi insegnamenti e anche tenere corsi, seminari, isthaghosti, incontri, festival e ratha yatra.
- Jiva doya, la compassione e la benevolenza verso il prossimo
I più grandi valori di una comunità sono il rispetto, l’aiuto e l’affetto reciproco. L’umiltà è un valore sacro. Nessuno deve parlare male degli altri, si dovrebbe solo pensare bene degli altri e parlare delle loro buone qualità.
La benevolenza si espande poi anche fuori della comunità spirituale e da agli altri l’opportunità di avvicinarsi alla vita spirituale per mezzo dei libri di Srila Prabhupada, del santo nome e del prasadam.
Quindi questi due principi, una forte base spirituale e l’ispirazione reciproca, sono importanti, come lo è il buon esempio. I buoni consigli, le buone parole sono importanti, ma il buon esempio e la coerenza sono le cose che contano di più di tutto e ispirano le persone a voler far parte di una comunità spirituale.
Un altro aspetto importante nella comunità è quello della moralità. E’ necessario che i membri di una comunità spirituale abbiano un forte senso di moralità. La veridicità, l’onestà, mantenere la parola data, la puntualità, seguire le leggi dello stato sono dei principi sacri. Dobbiamo sentire profondamente la responsabilità di essere di buon esempio per gli altri, con le nostre azioni e le nostre parole, di essere veramente delle persone che danno agli altri il supremo bene, la coscienza di Krishna, e cercano di darlo nel migliore dei modi. Così facendo possiamo aiutare noi stessi e anche aiutare gli altri a migliorare.
(Sajjana Ashraya das, ispirato da una lezione di Guru Carana das tenuta al tempio di Prabhupada Desh, VI)