Nel 1776 il giornalista Thomas Paine fece scoppiare la scintilla della rivoluzione americana scrivendo e distribuendo su larga scala il suo foglio ‘Common Sense’. Fidel Castro mentre era incarcerato in una prigione cubana, delineò i punti del suo discorso ‘History will absolve me’, e riuscì a farlo uscire dalla prigione e a divulgarlo alle persone. Il risultato? Il popolo di Cuba si ribellò al governo e istallò Castro al suo capo.
Per migliaia di anni i nostri acarya hanno investito il loro tempo e la loro energia per scrivere e pubblicare della letteratura trascendentale fatta per
Creare una rivoluzione nelle vite empie di questa civiltà maldiretta.
(Srimad-Bhagavatam 1.5.11)
Krishna-dvaipayana Vyasa espanse e scrisse i Veda per fare in modo che potessero essere distribuiti alle persone materialiste di questa era di Kali. I sei gosvami, Krishnadasa Kaviraja, Baladeva, Visvanatha, Narottama, e altre persone investite di potere da Sri Caitanya, hanno scritto libri, commentari e inni per aprire gli occhi accecati delle anime condizionate.
Più recentemente, Bhaktivinoda Thakur non solo scrisse in modo prolifico, ma anche distribuì i libri personalmente, spedendoli a diversi studiosi in varie parti del mondo. Creò anche [ciò che lui chiamava] un ‘Mercato del Santo Nome’ per poter dare alle persone il santo nome e gli insegnamenti di Sri Caitanya.
Seguendo le orme del Thakur, suo figlio, Bhaktisiddhanta Sarasvati e i suoi discepoli scrissero e distribuirono dei libri in tutta l’India. Srila Bhaktisiddhanta acquistò delle macchine da stampa. Egli costruì perfino un’altare speciale per una di loro, che mise vicino a quello delle Divinità, allo scopo di sottolineare che la macchina da stampa era uno strumento divino.
Srila Bhaktisiddhanta Sarasvati incoraggiò i suoi discepoli a distribuire libri dicendo:
Non appena una persona avrà sviluppato il sincero desiderio di intraprendere la diffusione della letteratura Gaudiya alle persone di questo mondo, egli sarà annoverato tra i messaggeri della divina misericordia e investito dal potere di esaudire questo desiderio del Signore Supremo.
(Sri Bhaktisiddhanta Vaibhava; vol 1 p. 295)
Dunque non ci può sorprendere che l’acarya fondatore dell’ISKCON, Srila A.C. Bhaktivedanta Swami Prabhupada, che seguiva strettamente il desiderio e i metodi dei suoi predecessori, scrivesse in un suo commentario dello Srimad Bhagavatam:
Nel nostro movimento per la coscienza di Krishna, tutte le attività sono focalizzate sulla distribuzione della letteratura cosciente di Krishna.
(SB 10.2.37)
La pubblicazione e la distribuzione dei libri è ‘il nostro affare di famiglia’, e coloro che lo compiono stanno rendendo un servizio alle grandi anime [i maestri precedent]. Srila Prabhupada scrive:
Il tuo resoconto della vendita dei libri è veramente incoraggiante. Tu stai diventando molto, molto caro al mio Guru Maharaja.
(Lettera di SP a Ramesvara Prabhu, 3 dicembre 1975)
Srila Prabhupada scrive ancora:
Servire le grandi anime ci rende idonei a gustare la Krishna katha.
(SB 1.2.16)
E aggiunge:
Concentrandosi completamente nel distribuire i libri per soddisfare Krishna, una persona diventa completamente assorta in Krishna. Questo è Samadhi.
(SB 10.2.37)
Per queste ragioni e per molte altre, la distribuzione dei libri è un sadhana elevato. Nel mondo materiale, gli esseri viventi si trovano in uno stato di sonno e non conoscono la loro vera identità. Assorti in un’idea corporea della vita, soffrono perpetuamente fino che non vengono a contatto con la conoscenza trascendentale.
Sri Caitanya ci chiede gentilmente di aiutarli:
Distribuite questo movimento per la coscienza di Krishna da un capo all’altro del mondo. Gustando questi frutti gli uomini si libereranno finalmente dalla vecchiaia e dalla morte.
(Caitanya-caritamrta Adi 9.39)
Grazie alla moderna tecnologia, i bellissimi libri prodotti dalla BBT sono disponibili in decine di lingue in tutto il mondo. Per favore, seguite le orme dei grandi acarya e distribuiteli. Fare questo è il miglior servizio che si possa rendere a tutti gli esseri viventi. Non è necessario che ci siano delle occasioni speciali per dare i libri. Ma nel caso voi stiate aspettando l’occasione giusta, il mese di dicembre, tradizionalmente è un eccellente momento per farlo. […] Fatelo solo per la vostra purificazione e non preoccupatevi dei risultati. Srila Prabhupada ci implora di almeno provare, e solo provandoci voi otterrete: “Una forza superiore e la conoscenza della coscienza di Krishna.”
Srila Prabhupada:
Posso solo pregare che tu possa capire sempre di più riguardo questa scienza trascendentale e, quanto è possible, cerca di parlare della coscienza di Krishna ai tuoi amici o a chiunque tu incontri. Semplicemente con questo tentativo tu otterrai una forza superiore e la conoscenza riguardo la coscienza di Krishna. Non importa se le persone si convincono o no, saranno i tuoi sinceri tentativi di convincere gli altri ad aiutarti a progredire.
(Lettera a Dayananda, 29 aprile 1968)
Vostro umile servitore,
(Estratto da un articolo scritto da Vaisesika Dasa per il sito web Seventh Goswami)