Mio padre era solito portare me e mio fratello a delle escursioni nelle montagne della California, del Wyoming e del Canada. Per aiutarci a tenere i nostri zaini il più leggeri possibile, mio padre citava un detto:
Fate attenzione ai centesimi che le sterline se la caveranno da sole.
La sua filosofia funzionava. Io consideravo attentamente l’importanza e il peso di ogni cosa prima di metterla nel mio zaino, non importava quanto insignificante fosse la differenza, il risultato finale era che portavo solo proprio quello di cui avevo bisogno, e così durante le escursioni apprezzavo la leggerezza del mio zaino. Da quei giorni passati in montagna, ho capito che il consiglio dello zaino che ci aveva dato nostro padre è ugualmente applicabile alla pratica del bhakti yoga. Ovvero che nel servizio di devozione, le mie decisioni su delle questioni apparentemente piccole e la mia attenzione ai dettagli (o alla mancanza di essa) nel tempo portano a dei risultati molto più grandi di quelli che pensavamo.
Krishna dice nella Bhagavad-gita:
Animato da una ferma convinzione, lo yogi deve elevarsi gradualmente, passo dopo passo, con l’intelligenza, fino a raggiungere la perfetta concentrazione e fissare la mente solo sull’Anima Suprema, senza pensare piu’ ad altro.
(Bhagavad-gita 6.25)
L’utilizzo di Krishna delle parole “gradualmente” e “passo dopo passo” significano che il nostro progresso nella bhakti arriva grazie a una serie di piccole vittorie nel controllare la propria mente e i propri sensi.
Si devono vincere quelle battaglie apparentemente insignificanti che ritroviamo proprio di fronte a noi. Ognuna di esse conta.
E mentre il bhakti yogi continua a progredire grazie a una serie di vittorie, viene tranquillamente, ma costantemente promosso al livello di un’anima veramente avanzata.
Om Tat Sat
Vaisesika das
(dal sito Dandavats.com)