E’ orribile pensare che sia vero, e potremmo pensare che degli orrori del genere non possono essere avvenuti, sono delle invenzioni. Ma, purtroppo, la storia è piena di genocidi progettati per uccidere milioni di persone considerate inferiori e indesiderate. Ecco solo alcuni esempi che non sono fake news, ma fatti ampiamente documentati.

Le carestie in India

Dal 1760 fino al 1943 l’India fu regolarmente colpita da terribili carestie. Le fonti ufficiali britanniche stimano che più di 85 milioni di indiani morirono in quelle carestie che in realtà furono dei genocidi compiuti dai governanti britannici.

Un esempio: nel 1865-1866, una grave siccità colpì lo stato dell’Orissa che non venne presa in considerazione dall’amministrazione britannica. Il Segretario di Stato, Lord Salisbury, non fece nulla per due mesi, quando ormai erano morte un milione di persone.

Lord Lytton, il viceré britannico ordinò di non ridurre il prezzo del cibo e istruì gli ufficiali distrettuali a “scoraggiare le opere di soccorso in ogni modo possibile …. L’angoscia non è una ragione sufficiente per iniziare delle opere di soccorso.” La risposta britannica alla carestia fu molto bassa poiché la loro principale preoccupazione era quella di saccheggiare l’India.

Il governatore del Bengala, Sir Richard Temple, intervenne con successo nella carestia del Bihar del 1874 dove ci fu una mortalità minima o nulla; questo è l’unico esempio noto di misure adeguate prese dai britannici per far fronte a una crisi alimentare. Temple fu criticato da molti funzionari britannici per aver speso troppo in aiuti per la carestia. [Wikipedia Artificial Famines in India]

La strage degli indiani d’America

Dal periodo coloniale fino alla fondazione degli Stati Uniti e continuando nel ventesimo secolo, le stragi hanno comportato torture, terrore, abusi sessuali, massacri, occupazioni militari sistematiche, allontanamento di popolazioni indigene dal loro territorio, trasferimento forzato di bambini nativi americani verso collegi di tipo militare.

Le lettere del comandante britannico Jeffery Amherst indicavano l’intento genocida quando autorizzò l’uso deliberato di coperte infette da malattie come arma biologica contro le popolazioni indigene durante la ribellione di Pontiac del 1763, dicendo: “Fate bene a cercare di infettare gli indiani per mezzo di coperte, oltre a provare ogni altro metodo che può servire per estirpare questa razza esecrabile.”

La soluzione finale

I passi verso la ‘soluzione finale’ sono stati graduali e gli ebrei non pensavano assolutamente che sarebbero stati uccisi in massa, non pensavano minimamente che il governo tedesco sarebbe arrivato a tanto, e proprio per questo non opposero nessuna resistenza alle vessazioni dei nazisti. Ma quando la situazione diventò veramente grave non si poté fare più nulla. Erano inermi, prigionieri prima in Germania, poi nei ghetti ed infine mandati a morire nei campi di sterminio.

……..

Ora ci sono dei sospetti che la situazione attuale potrebbe essere simile. Per la prima volta si potrebbe trattare di un genocidio a livello globale. Siamo davanti a una malattia che provoca un minimo danno ed è perfettamente curabile, ma viene fatta passare per molto grave, l’unico rimedio è il vaccino e devi farlo per il tuo bene e per il bene di tutti. Se non ti vaccini sei un criminale. Molti si fidano, il governo, i medici e i centri di informazione non vogliono certo ucciderci, stanno facendo tutto per il nostro bene. Chi pensa al complotto è un folle o un fanatico.

La storia si ripete, forse anche in questo caso, forse no. Ognuno faccia la sua scelta, ma con molta attenzione. Ecco comunque alcune informazioni che abbiamo preso in seria considerazione.

La pandemia

Per Pandemia si intende una malattia contagiosa che colpisce moltissime persone in vari continenti. Ma allora il raffreddore e l’influenza sono delle pandemie, perché ogni anno colpiscono milioni di persone in ogni parte del mondo. In effetti il termine pandemia si riferisce a una malattia contagiosa grave, spesso mortale. Quindi il Covid non è una pandemia. Infatti la percentuale di mortalità causata dal Covid è al massimo del 2% con il sospetto che molte morti ‘causate’ dal Covid siano state causate non dalla malattia stessa, ma dalle cure sbagliate.

L’Europa ha subito una vera pandemia nel medio evo che è stata definita la peste nera:

“La Morte Nera, nota anche come Peste Nera fu una pandemia di peste bubbonica verificatasi in Afro-Eurasia dal 1346 al 1353. È la pandemia più fatale registrata nella storia umana, che ha causato la morte di 75-200 milioni di persone in Eurasia e in Nord Africa, con un picco in Europa dal 1347 al 1351. La peste creò sconvolgimenti religiosi, sociali ed economici, con profondi effetti sul corso della storia europea. L’origine della peste nera è controversa. La pandemia ebbe origine in Asia centrale o in Asia orientale, ma la sua prima apparizione definitiva fu in Crimea nel 1347. Dalla Crimea, è stata probabilmente portata dalle pulci che vivevano sui topi neri che viaggiavano sulle navi negriere genovesi, si è diffusa attraverso il bacino del Mediterraneo e ha raggiunto l’Africa, l’Asia occidentale e il resto dell’Europa attraverso Costantinopoli, la Sicilia e la penisola italiana. La peste nera fu il secondo grande disastro naturale che colpì l’Europa durante il tardo medioevo (il primo fu la grande carestia del 1315-1317) e si stima che abbia ucciso dal 30 al 60 percento della popolazione europea.”

[Wikipedia The Black Death]

L’influenza spagnola

“La pandemia di influenza del 1918 fu una grave pandemia di influenza. Durò tre anni, dal gennaio 1918 al dicembre 1920. Circa 500 milioni di persone sono state infettate in tutto il mondo con una popolazione di 1.800 milioni di persone. La pandemia si era diffusa nelle remote isole del Pacifico e nell’Artico. Ha ucciso da 50 milioni a 100 milioni di persone, dal tre al cinque percento della popolazione mondiale dell’epoca. Ciò significa che è stato uno dei disastri naturali più mortali della storia umana.”

[Wikipedia, The influenza pandemic 1918]

Quello che segue è un estratto di un articolo scritto da Christian Elliot. Christian Elliot è un personal trainer e consulente nutrizionista.

[Tratto da www.citizenjournal.us]

“L’industria dei vaccini è l’unica al mondo che non si prende alcuna responsabilità per danni o la morte che provocano i suoi farmaci. Chi si vaccina deve firmare un documento nel quale dichiara che solleva da ogni responsabilità la casa farmaceutica che ha prodotto il vaccino. In caso di danno o di morte la responsabilità è solo di chi ha firmato il documento.

Le quattro maggiori industrie che producono i vaccini Covid non hanno mai prodotto un vaccino prima di questo (Moderna e Johnson & Johnson). In effetti, tutti i produttori di vaccini, eccetto Moderna che aveva cercato di produrre un farmaco per modernizzare il nostro RNA (da qui ecco il nome Moderna), hanno perso miliardi di dollari in cause legali per aver immesso nel mercato dei farmaci che hanno causato danni o la morte a migliaia di persone, come Vioxx, Bextra, Celebrex, Thalidomide e altri.

In passato ci sono stati molti tentativi di produrre un vaccino anticovid ma non hanno mai avuto successo. Negli anni 60 gli scienziati hanno tentato di produrre un RSV Respiratory Syncytal Virus per i bambini. I bambini vaccinati sono stati molto peggio degli altri, l’80% di loro è stato ricoverato in ospedale, due sono morti.

Dopo il 2000, scienziati americani, sponsorizzati dal governo, hanno tentato di produrre senza successo un vaccino per il Corona virus. Un ‘vaccino’ che ha fatto morire migliaia di animali da laboratorio.”

Joseph Mercola ha dichiarato: “I precedenti tentativi di sviluppare un farmaco a base RNA utilizzando nanoparticelle lipidiche sono falliti e hanno dovuto essere abbandonati perché quando la dose era troppo bassa, il farmaco non aveva alcun effetto e quando era troppo alta, diventava troppo tossica. Una domanda ovvia è: cosa è cambiato ora che rende questa tecnologia abbastanza sicura per l’uso di massa?”

Quando un farmaco è sul mercato solo da pochi mesi non abbiamo la certezza che in futuro potrà essere sicuro. In altre parole non abbiamo idea degli effetti di questo farmaco nei prossimi mesi o negli anni a venire.

La maggior parte delle persone che si vaccinano non sanno o non vogliono credere che questi farmaci sono sperimentali e loro sono delle cavie, sono parte dell’esperimento. Assumere il vaccino vuol dire accettare tutti i rischi connessi con questi farmaci sperimentali, che al massimo possono ridurre i sintomi. Ma ci sono molti altri farmaci che riescono a ridurre i sintomi del Covid senza dover assumere un farmaco sperimentale.

Ci sono degli scienziati che hanno passato tutta la loro vita a studiare e a sviluppare dei vaccini, e adesso stanno dicendo a gran voce che qui c’è un grosso problema. Il Premio Nobel per la medicina Luc Montagnier ha affermato che la vaccinazione di massa, in piena pandemia, è un enorme errore e potrebbe essere responsabile dell’emersione di varianti sempre più resistenti ai vaccini.

“La vaccinazione di massa contro il Coronavirus durante la pandemia è impensabile… è un errore storico che sta creando le varianti… un enorme errore scientifico, un enorme errore medico. Un errore inaccettabile. I libri di storia lo dimostreranno, perché è proprio la vaccinazione a creare le varianti. Molti epidemiologi lo sanno e tacciono sul problema, noto come ‘potenziamento dipendente dagli anticorpi’. Sono gli anticorpi prodotti dal virus che rendono l’infezione ancora più forte.” E continua dicendo: “Sto facendo delle ricerche sui pazienti che si sono vaccinati e che in seguito si sono ammalati. Vi mostrerò che questi pazienti stanno creando le varianti che resistono alla vaccinazione.

Siamo in un territorio sconosciuto e vogliamo i vaccini obbligatori per tutti. È follia. È la follia vaccinale che condanno assolutamente. Voglio anche dire che non ho mai, mai detto che tutti moriranno a causa del vaccino, ma che una certa quantità di persone che prendono il vaccino ne soffrirà. È inammissibile. Soffriranno di effetti collaterali, per i quali non ci sono state osservazioni, né alcun dato da studi precedenti perché è ancora troppo presto per dirlo. Potrebbero esserci effetti collaterali che colpiranno anche le generazioni future forse, ma molto probabilmente dalla nostra generazione tra cinque e dieci anni. Questo è assolutamente possibile. In particolare, qualcosa che chiamiamo malattia neuro-degenerativa. Ci sono sequenze che assomigliano alle sequenze di prioni nel RNA del Coronavirus. Questi prioni potrebbero disordinare le proteine naturali nel cervello, modificandole per produrre prioni.”

Geert Vanden Bossche, che è un produttore di vaccini e quindi non è un ‘no vax’, dice: ”Il vaccino può accelerare la capacità del virus di mutare e noi stiamo accelerando la sua capacità di mutare e di diventare ancora più mortale. Il vaccino anti-Covid sta creando dei virus resistenti (simili ai batteri antibiotico-resistenti).”

Nei media le statistiche dichiarano che il vaccino è sicuro dal 90% al 95%. Ma non possiamo vedere i dati, ovvero come hanno condotto le statistiche. Sono le case farmaceutiche che fanno le statistiche, ed è come dire che c’è una volpe di guardia in un pollaio.

Il vaccino non blocca i contagi. Il vaccino serve per minimizzare i sintomi, ma abbiamo visto che chi si è vaccinato può contagiare anche altri. Quindi il vaccinarci non ci assicura che non prenderemo la malattia.

Ecco quindi la prossima logica domanda che ci si pone:

Se ci preoccupiamo degli asintomatici, il vaccino non provocherà comunque degli asintomatici che contagiano altri? Se veramente riduce i sintomi, chiunque abbia la malattia non sa nemmeno di averla e così contagerà gli altri.

Inoltre molte persone dicono che gli effetti del vaccino (specialmente la seconda dose) sono peggiori di quelli che si hanno con il Covid.

Le persone si vaccinano e prendono comunque il virus, e questo sta succedendo in tutte le parti del mondo. E’ successo all’85% delle infermiere a Los Angeles, e sta succedendo in varie parti del mondo. Ma questo non viene riportato nei media.

Perché dovremmo rischiare di farci vaccinare quando il vaccino non ferma l’infezione e il contagio, e ci dovrebbe far guarire da un raffreddore che ha dal 0.26%  al massimo il 2% di probabilità di ucciderci?

Mai nella storia del governo americano i certificati di morte sono stati così modificati. Chiunque sia morto di qualsiasi altra malattia ma è positivo al C19 viene dichiarato morto per colpa del virus.

In precedenza, nessun tipo di corona virus veniva mai annoverato come causa prima di morte quando qualcuno moriva di malattie cardiovascolari, tumore, diabete ecc. La malattia veniva definita come la causa di morte, e altri fattori secondari come influenza o polmonite venivano elencati separatamente.

Come mai l’immunità naturale (un forte sistema immunitario) non ha mai fallito, e adesso non gli crediamo più? Come mai se parliamo di rafforzare il sistema immunitario, tutto quello che diciamo verrà bandito dai media? Nessuno vuol parlare della cosa più ovvia: rafforzare il sistema immunitario.

Il virus (come tutti i virus) non solo continua a mutare, ma secondo Geert Vanden Bossche, virologo e creatore di vaccini conosciuto in tutto il mondo, “muta circa ogni 10 ore e come sarà mai possibile creare dei vaccini che riescono a tenere testa questi continui mutamenti? Non è possibile. Ecco perché le persone completamente vaccinate continuano a prendere il virus.”

Nei media non esiste nessun dibattito e scambio di opinioni riguardo il lockdown, le mascherine, il distanziamento sociale, l’efficacia dei vaccini, il chiedere alle case farmaceutiche dei loro fallimenti e delle cause legali perse (e di una cura senza vaccini). Non c’è mai stato niente di tutto questo. I media presentano un’unica narrativa.

Cosa è successo al metodo scientifico che dice di dover provare qualcosa prima di poter dichiararlo scientifico? E se non è provato, allora non è scienza! Come mai qualsiasi medicina, farmaco, o rimedio naturale che non è in linea con il World Health Organization è stato censurato, bandito, denigrato, o denunciato?

Non si sentono altre voci, altre opinioni, c’è una sola verità. La censura non è forse il metodo delle dittature? La censura è il segno che chi la mette in atto sa che è l’unico modo con il quale può vincere e avere ragione. La democrazia implica il sentire diverse opinioni e diverse voci.

Geert Vanden Bossche, PhD, DVM, è un ricercatore esperto nella creazione di vaccini e nella ricerca pre-clinica, ha lavorato con GSK, Novartis, Solvay Biologica, Bill & Melinda Gates Foundation. Il dr. Vanden Bossche ha anche coordinato il programma Ebola presso la GAVI (Global Alliance for Vaccines and Immunization). Possiede un certificato-laurea in Virologia e Microbiologia, è autore di oltre 30 pubblicazioni ed è l’inventore di un brevetto per le vaccinazioni universali. Al momento lavora come ricercatore e consulente indipendente sui vaccini. Quella che segue è la sua lettera all’Organizzazione Mondiale della Sanità.

Lettera aperta all’Organizzazione Mondiale per la Sanità

di Geert Vanden Bossche

Bloccare immediatamente le vaccinazioni!

A tutte le autorità, scienziati ed esperti del mondo intero, a chiunque abbia a cuore le sorti della popolazione mondiale. Sono tutto fuorché un “no vax”. Come scienziato non mi dichiaro appartenente a nessuna piattaforma ideologica di questo genere e non amo fare dichiarazioni a favore o contro i vaccini e le loro relative problematiche. Come dedicato virologo ed esperto in vaccini faccio eccezione a tali principi quando le autorità sanitarie autorizzano l’inoculazione di vaccini somministrati in modalità che minacciano la salute pubblica, nonostante ci siano evidenze scientifiche chiare ed accertate eppure ignorate.

Rischio concreto di catastrofe mondiale

La presente situazione è estremamente critica e mi forza a diffondere il mio grido di allarme. In questo momento esiste un pericolo senza precedenti. Esiste il rischio di una catastrofe mondiale senza eguali, e nessuno potrà giustificarsi dicendo che tale affermazione pare esagerata. Come appena detto, non sono contro le vaccinazioni. Al contrario, posso assicurare che ognuno dei vaccini prodotti è stato fabbricato con brillante competenza dai tecnici addetti. Comunque, questo tipo di vaccini profilattici-preventivi sono totalmente inappropriati e sono persino altamente pericolosi se usati in vaccinazioni di massa durante una pandemia.

Le varianti in circolazione si stanno trasformando in mostri

Ribadisco che virologi, scienziati e clinici sono accecati dai risultati positivi a breve termine relativi a casi individuali, ma non paiono affatto preoccuparsi delle disastrose conseguenze verso la salute globale. A meno che io dimostri di sbagliarmi e di essere smentito dai fatti, è difficile capire come i correnti interventi umani possano prevenire-impedire le varianti in circolazione dal trasformarsi in mostri scatenati.

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Abbiamo pubblicato questo articolo pensando che per un devoto, quello che conta è essere fedele ai principi regolatori dati da Srila Prabhupada (ricordiamo che molti vaccini sono stati sperimentati su feti umani), stare in buona salute, proteggere i devoti, e avere fiducia che Krishna ha il suo piano, per il bene dell’umanità e per il bene dei devoti.

VaisnavaLife Team